La cantina con un simbolo che parla del passato
A distanza di tempo, nonostante i cambi generazionali, resta vivo il ricordo di quegli anni e di quella gente: uno di quei gioghi che Francesco Vacca aveva modellato come espressione della sua vena creativa e come nobilitazione di uno spaccato di vita contadina è entrato nel cuore dell’Azienda Agricola Vacca Francesco e Mario ed è diventato il simbolo che la identifica.
Oggi, quel giogo è il marchio dell’azienda: è la firma inconfondibile sulle etichette dei vini e il filo conduttore che valorizza le origini e unisce le generazioni.
Poco per volta, dal 1958 ad oggi, i vigneti si sono ampliati. Oggi sono sette gli ettari vitati, tutti sulle prestigiose colline di Barbaresco. La cantina è sempre lì ai piedi della collina dell’Ovello, ma si è attualizzata con l’introduzione di tecnologie che permettono di realizzare meglio e più in fretta quello che un tempo si faceva con tanto tempo e con parecchia fatica.
Adesso conducono l’azienda Saverio Vacca, insieme al papà Mario e alla mamma Mariarosa. Tutti sono soddisfatti di ciò che è stato fatto e portano con orgoglio nel mondo, il simbolo di quel giogo, che un tempo è stato l’ispiratore della vita del nonno Francesco.